"I looked out this morning and the sun was gone
Turned on some music to start my day
I lost myself in a familiar song
I closed my eyes and I slipped away "
Sulle note di “More than a feeling” trovo finalmente l’ispirazione (e soprattutto le parole) per condividere qualche impressione su questa grande opportunità chiamata Medea.
Perché ho aspettato tanto? Probabilmente avevo bisogno di tempo per organizzare le idee, per metabolizzare gli eventi e dare un nome alle emozioni che girano in testa. O forse non volevo che il primo commento fosse prematuro e in qualche modo condizionato dall’entusiasmo iniziale.
Scelgo così di scrivere in un momento particolare: nella sorta di limbo tra la fine della prima batteria di esami e l’ inizio della nuova sessione. (Con il Sole che ci ha abbandonato e la nebbia che... ehh... è quella di Milano...).
Penso all'ormai lontano 2 Settembre, al primo contatto, al primo aperitivo, al calcetto, alle cene, ai concerti e alla fine di tutto credo che la vera peculiarità di questo master siano le persone che vi partecipano, noi. Ognuno con la sua storia e la sua esperienza, tutti con una grande personalità e capaci di fare gruppo. A qualche mese dall' inizio del master la sensazione è che ognuno qui sia in qualche modo in grado di cambiarti la vita (ed è più che una sensazione).
Onorato di far parte di questo gruppo.