mercoledì 20 ottobre 2010

XII Aperitivo post-Medea '09, ovvero: Pubblic Announcements!


Ci sono settimane qui a SDM in cui il Medea ‘09 è composto da qualche sparuto gruppo di italiani (neanche tutti dato che spesso qualcuno se ne va in missione in giro per il mondo). Ce ne sono altre in cui sembra di stare sul set di Carramba che Sorpresa*. Questa fresca settimana di ottobre rientra nella seconda categoria. E di questo ringraziamo.

Per una serie di coincidenze astrali, si sono ritrovati nel quartier generale degli aperitivi i seguenti brillanti individui:

  • David dalla Nigeria, in vacanza e di passaggio per il Convegno IAASM di Genova (a breve spero di pubblicare un racconto)
  • Haavard dalla Norvegia, qui in Italia per un corso
  • Ruslan dal Kazakistan, anche lui qui per lo stesso corso
  • Layla dal Kazakistan, in vacanza anche lei per.... si può dire? :)

Agli expats si aggiungono ormai il nostro core di “italieri” (italiani/stranieri) che sono Basant, Kassym e Sabina. A questi, si è aggregato da qualche settimana anche Sujith, in pianta stabile a SDM che fa il suo ingresso ufficiale negli italieri grazie a questo evento (ci voleva una cena anche per celebrare il suo ingresso!!).

Tutto nasce proprio da Sujith che, aiutato da Basant, organizza una pizzata in località strategica per l’arrivo dei post-lavoratori: ceniamo a poche decine di metri dal nostro bel palazzone verde. La domanda che sorge spontanea è la seguente: possibile che per organizzare una pizzata ci abbiano pensato proprio i non italiani?? Risposta: il Medea ‘09 è anche questo e il confine tra italiani e non è, ormai, come direbbe Ligabue, “una linea sottile”.


E la serata, tra una pizza e un vin brulè, è stata da Public Announcements. Eccoli:

  • Re Giorgio, fresco di matrimonio, offre un brindisi ed annuncia per i più scettici che in realtà il suo matrimonio era tutta una burla. Applausi da stadio.
  • Ruslan, riprendendo il suo memorabile discorso di fine master (“Il cielo piange anche per noi”), ringrazia tutti perchè si sente di nuovo dentro il gruppo dei MasterAmici. Applausi commossi.
  • Haavard zittisce tutti, si alza, schiarisce la voce e dice: “La penso come Ruslan”. Si siede. Standing ovation.

C’erano anche altri Public Announcements che, a mio avviso, si sarebbero potuti fare:
  • Gianlu che annuncia a tutti che per la cena ha rinunciato a vedere Milan - Real Madrid. Lacrime di commozione.
  • Beps che fa un brindisi in onore di un nuovo pezzo della società che è stato venduto di cui non si conosceva l’esistenza. Interrogativi in sala: avrà forse venduto me?
  • Matteo che urla di gioia all’idea che la sua mappa con i puntini del qui presente progetto “post Medea ‘09” aveva acquistato nuovi colori. Telefonate frenetiche alla neuro.
  • Coppie varie (A&G, S&L, F&G) che annunciano grandi progetti per la loro vita futura. Il pubblico tra i grandi festeggiamenti inizia tra sè e sè a pensare al regalo.


E’ stata una gran serata SPQEX: Son Pazzi Questi Ex-Medeani.


*Carramba che Sorpresa: trasmissione televisiva italiana in cui gli ospiti si rivedono dopo mille anni di lontananza, tra pianti, urla e stupore della folla italiana che li osserva con una certa dose di ficcanasismo**
**Ficcanasismo: prying

p.s. dato che siamo in tema di Public Announcements, eccone un altro (in Hindi!):

  • आप सब लोगों से मिलके बहुत ख़ुशी हुई. धन्यवाद्. आशा है की फिर कभी मिलेंगे. सभी लोगों को मेरी और लायला की तरफ से शुभ कामनाएं! सुजित (trad. We were very happy and excited to meet you all again. Thank you. Hope to meet you all like this again sometime. Conveying best wishes to all on Layla’s behalf as well. Sujith)

lunedì 5 luglio 2010

X Aperitivo post-Medea '09, ovvero: tutti per Una, Una per Gianmy

Un grazie a Bepz per il contributo alla scrittura di questo post!

Che il pranzo con Sasha & Gianmy sarebbe stata una splendida occasione per ritrovarci tutti insieme, anche noi espatriati a SDM al gran completo, era facile prevederlo. 

Ecco perchè.

Primo. La gentilezza e dolcezza di Sasha durante il Master hanno conquistato i cuori (di qualcuno in particolare). Rivederla dopo 11 mesi faceva il suo effetto.

Secondo. Non meno importante, durante il sabato non è obbligatorio produrre valore per gli azionisti della nostra società. E questo può sembrare banale, ma conta.

Terzo. (Bepz). Per sentire Salvo parlare sardo con Daniele che per poco non lo linciava!!!! <<…e non gridddare vicccino al mio orrrecchio>>

Quarto (Bepz). Ovviamente per le tonnellate di cioccolatini russi!!

Quinto. Perchè ormai la missione è quella di completare i puntini della mappa!

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sabato 26 giugno 2010

XI Aperitivo post-Medea '09, ovvero: l'Italia è fuori, Soumaya è dentro (il ristorante, s'intende)!

Aperitivi post-medea 10-06-24

Ricordiamolo per i più distratti: su questo spazio si parla di amicizia, di culture, di vite che si incrociano per 10 mesi e che poi si rivedono con abiti diversi nel mondo del lavoro. E dato che per i fondatori di questo spazio i famosi 10 mesi si sono conclusi ormai un anno fa (e comunque sono i benvenuti coloro che ne vogliono parlare qui, specialmente dell’anno appena concluso), parlare di Medea vuol dire parlare di pranzi, cene, ritrovi, viaggi, missioni e tutto ciò che ci permette di ritrovarci ancora una volta insieme e sentirci un po’ ex studenti , un po’ amici e un po’ matti (non esattamente in questo ordine).

Da qui, l’idea di tenere il conto di questi incontri con gli “Aperitivi post-Medea ‘09”. Per maggiori dettagli si veda la mappa, che in realtà sottostima il numero degli incontri post-medea (si sa che gli ingegneri son bravi con i numeri e meno con le parole, l’elenco presenta gli incontri che sono stati documentati in queste pagine, il resto rimane nella memoria).

In ogni caso, giugno è stato un mese di grandi appuntamenti internazionali, e non sto parlando del G20 di Toronto ovviamente. Non solo perchè Basant ora è in Italia e ci resterà per un po’, ma anche perchè in pochi giorni SDM è ancora una volta diventato luogo di passaggio e di formazione per alcuni medeani che aspettavano con ansia di tornare in Italia. Di Sasha & Gianmy abbiamo detto, di Kassym non abbiamo scritto ma è da segnalare un enorme pranzo nel ristorante aziendale alla presenza di quasi tutti, manca da raccontare di Soumaya, che nella foto qui sotto si fa spazio tra boccali di bevande, piatti ricolmi di pizze (il ristorante prevedeva la formula mangia-finchè-stai-male altrimenti detta da Bepz “il campionato della pizza”) e cameriere che si intrufola nella foto senza alcuna pietà (estrema dx della foto), il tutto mentre ancora si cercava di digerire l'amara uscita dell'Italia dai mondiali.

Il suo è stato un soggiorno di studio e si è ritrovata come compagno di classe Fabrizio: la strategia per fare casino era quella dei vecchi tempi alle lezioni del BAE. Il tempo libero è trascorso con la compagna di shopping Sabina a fare girare un po' l'economia italiana, ma credo che i migliori momenti siano stati quelli trascorsi insieme, o almeno spero che possa fare piacere rivedere un bel gruppo di medeani pronti a raccontarsi ancora una volta come va la vita.

Del resto, è sempre una bella cosa sentirsi un po' ex studenti, un po' amici e un po' matti.

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Vi prego di notare la gentil donzella alla mia sinistra: ebbene sì, nonostante dalle immagini di questo blog sembri il contrario, anche Giusy ha frequentato il Medea 2009!

Con colpevole ritardo (cit.) anche il blog accoglie Giusy nel posto medeano che le spetta.

mercoledì 2 giugno 2010

Un Raffinato Weekend Veneziano (feat. Gianmy)

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Ci sono persone che fanno la differenza, perchè di altre in giro così non ce n’è.

Qualcosa – ammettiamolo – l’avevo già scritto.

Oggi lo confermo: tutti-pazzi-per-Gianmy non è solo uno slogan, ma è ciò che ha reso unico il nostro anno di Medea (l’altra è Gennà-facce-sognà, e chi c’era.. lo sa).

Per questo, avere la fortuna di poter trascorrere un weekend ospitati nella sua dimora tra canali, contrattazioni al museo per far entrare gratis chi non dovrebbe (“Mattè, ma non eri tu il negoziatore?”) e episodi surreali ma memorabili, avere questa fortuna – dicevo - è un’esperienza che vale la pena di essere scritta anche qui: due giorni (e mezzo, abbondiamo) allegri, sinceri, generosi e genuini, perchè il carattere di una persona poi impregna anche il tempo che si vive con lei.

Ed è così che vi porto i saluti da terra veneziana del caro Gianmy: conquistatore di ragazze bionde russe con cui parla al telefono ogni giorno, vulcano di idee preziose sul posto di lavoro, genuinamente ambientalista anche da inquinatore, ma soprattutto un ragazzo dal cuore d’oro, incapace di vedersi offrire la cena perchè “non c’è da sentirsi in dovere di farlo, mica è casa mia questa!”.

Si imparano lezioni di vita anche tra il sole e le nuvole del Veneto. E di questo c’è da esserne fieri.

venerdì 30 aprile 2010

L’uomo e il mare.. e le amiche tunisine del Medea!

Oggi è il turno di un post di Fabio, di ritorno da una missione “navale” in Tunisia!!

Sono in metropolitana, metro gialla, San Donato-Maciachini.. (Quanti di voi se la ricordano ancora?!) stesso viaggio ogni giorno.. andata e ritorno.. in mezzo a questa monotona routine trovo che sia il momento migliore per scrivere riguardo ad un’esperienza in Tunisia.

Grazie ad una missione ho potuto vivere un po’ di questo bellissimo paese: il mare, le zone turistiche e quelle meno frequentate, la gente, la cultura..

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Ma al di là di tutto ciò la cosa più bella è stata la possibilità di ritrovare Hajer e Soumaya e stare di nuovo assieme!

Loro sono state veramente carine e gentili - ma lo sapevamo già ;) - praticamente gli sono capitato una sera improvvisamente in ufficio e nonostante tutti gli impegni mi hanno accolto, fatto vedere la città, siamo andati a mangiare fuori, ecc..

Ecco il vero valore e la bellezza del MEDEA: il fatto che costruisce qualcosa e anche se siamo sparsi nel mondo questa esperienza ci tiene sempre vicini, come quando lo eravamo nell’aula Mattei il primo giorno di master!

E concludendo.. un saluto a tutti da noi tre!!! :)

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sabato 3 aprile 2010

VIII & IX Aperitivi post-Medea '09, ovvero: la difficile missione di strappare gli ex medeani dall'ufficio

La missione di colorare i pallini della mappa (cito Francesco L.) sta proseguendo di buon passo e dall'ultimo aggiornamento si sono aggiunti i colori della Nigeria e della Puglia.

Joy è venuta a farci visita per due settimane di training on the job e ci siamo ritrovati ad essere vicini di ufficio: l'appuntamento alla macchinetta del caffè insieme a Sabina & Juan - oltre al pungente freddo milanese - ha accompagnato la sua permanenza a SDM. Tra i suoi impegni "istituzionali" non potevano mancare gli aperitivi, sia a Milano sia al caro vecchio Banshee che ha il piacevole vantaggio di trovarsi a ridosso degli uffici e di poter quindi prestarsi bene per un incontro durante la settimana. Della serata al Banshee merita particolare attenzione il mazzo di rose consegnate a Joy da parte di Francesco (rose bianche, "il colore dell'amicizia" ha voluto puntualizzare Francesco per evitare occhiatacce).

L'annuncio che Francesco L. sarebbe tornato a trovarci - direttamente dal mondo della chimica di Mantova - risale invece all'inizio dell'anno, quando ci ha fatto sapere che sarebbe stato a SDM per un corso. Il primo incontro è avvenuto nella baraccopoli (ehm, intendevo dire: nella mensa aziendale) e - parole di Francesco - rivederci tutti insieme di nuovo allo stesso tavolo gli ha dato l'impressione che il Medea non fosse mai finito. La sera, poi, è stata occasione per parlare del suo lavoro; vedere i suoi occhi illuminarsi mentre mi descriveva la creatività ed impegno che riversa nella sua attività oltre che farmi piacere mi ha risollevato: il talento di uno dei migliori studenti del master (a mio modesto parere) è ben sfruttato, per fortuna.

C’è poi da segnalare il ritorno a SDM di un Giorgio R che sta cercando di vincere la sua personalissima battaglia con la milanesità che lo attira al nord sempre più spesso. Questa volta la scusa era buona: anche lui era qui per un corso.. Sarà: dicono tutti così, ma poi quando c’è da fare festa nessuno si tira mai indietro..!

Tantissimi auguri di Buona Pasqua!!

venerdì 19 marzo 2010

NA TO GO LONDON! - MISSION TO LONDON (feat. David)

Per questa volta mi faccio da parte: cedo volentieri la penna ed il blog a Stefania, Juan e David!!

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Non sempre si può tornare proprio a San Donato, in quel caso occorre organizzare una missione, magari in fretta e furia. Questo è quanto accaduto una settimana fa, quando appresa la notizia dell’imminente arrivo in terra britannica di David, ci siamo subito muniti di biglietti, e avuto il benestare dei nostri responsabili (chi più, chi meno ;)), siamo partiti alla volta di Londra.

I due giorni trascorsi lì sono volati tra english breakfast (tranne che per chi si rifiuta categoricamente di mangiare uova al mattino), incontri vari e un po’ di turismo. Felicità di stare insieme e divertimento sono state senza dubbio le chiavi del successo di questa gita.

Resterà il ricordo di varie cose: una serata in cerca di una birra e finita a casa a bere una tisana lemon & giger, ragazzi nigeriani che ti svegliano nelle “poche” ore di sonno disponibili e che impazziscono nel vedere il proprio amico parlare italiano a italiani che rispondono in pidgin english, l’imprevedibile meteo londinese, un ragazzo che è soprannominato Cin Cin e che pensa che il brindisi sia in suo onore, un altro che si stupisce che air conditioning si traduca aria condizionata e sogna di essere a Venezia su una gondola.

L’avventura è finita con un po’ di tristezza e l’impegno di rivedersi al più presto. Resta il dubbio sul dove..ma di qualunque luogo si tratti la risposta la conosciamo già: NO WAHALLA, BROS!!!

Juan (2P) & Stefania (Grande Steph)

Qui trovate un video messaggio con backstage, dove David sostiene che l’inquadratura sia troppo da vicino..o più semplicemente sia..”troppo”!

PS: non fate caso alla risata sguaiata di sottofondo!!! ;)

lunedì 22 febbraio 2010

Trofeo neve 2010

Questo post continua la serie iniziata lo scorso anno col Trofeo neve 2009: http://mastermedea09.blogspot.com/2009/02/trofeo-neve-2009.html

La bandiera è tornata a sventolare in terra trentina. 

La mia, quest'anno, anche se presentava gli stessi colori e lo stesso logo rispetto all'anno scorso, aveva un paio di differenze importanti: non rappresentava più la Scuola Mattei ed è rimasta appesa per tutta la settimana di gare ed eventi organizzati a Moena, in Val di Fassa.

Ed è stata una bella settimana (bianca, ma) arcobaleno di emozioni.

Anzitutto, bianca: la Val di Fassa ed il Trentino sono il paradiso dello sciatore (d'inverno) e dell'escursionista (d'estate): le infrastrutture e gli impianti sono davvero di alto livello e permettono un gran bel divertimento.

Eppoi, rossa: a fianco a me, in questi giorni di riposo, c'era Valentina che ogni giorno ha migliorato il suo stile di sciata fino a poter affrontare con (relativa) serenità le piste più impegnative, quelle rosse appunto.

Quindi, il rossobiancoblu (come la bandiera norvegese): Haavard, ex medeano con coppa e con grande atleticismo nello sci di fondo, a vincere c'è riuscito ancora (e chissà quante altre volte in futuro: secondo me l'unico limite sarà solo la fine dell'esperienza lavorativa con la società).

Ma questo già lo sapete da un post precedente.

Ed infine gialla per i pettorali di Francesco, Alberto, Marco, Roberto (e Cristina): il primo ex medeano come me, gli altri quattro studenti di quest'anno. La battaglia su chi tra noi fosse il migliore s'è risolta guardando i primi pali affrontati da Roberto: non c'è stata storia! La gara vecchi (noi) contro giovani (loro) s'è conclusa con una solenne "batosta" senza possibilità di rivincita.

Ah, dimenticavo: grigia, come la felpa col cagnone che ci è stata regatala!

venerdì 19 febbraio 2010

Per una sera, il Master Medea sotto casa

In quanto organizzatore del ciclo di serate tenute nel mio comune sui temi della povertà, della crisi finanziaria, del lavoro giovanile e dello sviluppo sostenibile, posso affermare che questi incontri/conferenze/dibattiti sono stati un successo: ottima presenza di pubblico, relazioni interessanti, domande in sala stimolanti e non banali.

In quanto appassionato dei temi trattati - quindi, come ascoltatore delle conferenze - posso dire di aver imparato molto, di essermi aggiornato e di aver conosciuto personalità importanti e preparate.

In quanto ex medeano, infine, ho avuto il piacere e l'orgoglio di poter avere sotto lo stesso tetto, nel teatro di Lainate a 40 Km di distanza da SDM, ben 4 ex colleghi di Master (che nel question time si sono fatti sentire, e si sono fatti riconoscere) e il preside della Scuola Mattei che ha voluto accettare il mio invito a mettersi in gioco di fronte ad un'inconsueta platea di non addetti ai lavori.

Grazie di cuore a tutti per queste soddisfazioni.

Nota di colore: quanti inglesismi ha tirato fuori nella sua (acuta) domanda il buon Francesco C. che si è districato con una certa abilità tra le espressioni "white collar", "lavoratori skilled", "misplacement dell'occupazione" ecc ecc? Dite che i vecchietti in sala sono riusciti a cogliere almeno le prime tre parole della sua domanda?!

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martedì 16 febbraio 2010

L’aperitivo mancato (feat. Haavard @ Trofeo Neve 2010)

Vorrei riuscire a scrivere più in dettaglio del Trofeo Neve, vi basti per il momento questo bel video che ho girato a Moena con i saluti da chi, ex medeano, dall’Italia c’è passato ma non è riuscito a fare festa con tutti. C’ho pensato io a farla anche per voi.

E dato che questa persona è Haavard, che in Norvegia s’è portato a casa due Trofei (grandissima vittoria nella gara di fondo e terzo posto nella combinata fondo+sci alpino), direi che un video da parte sua è più che meritato!

sabato 30 gennaio 2010

VII aperitivo post-Medea ’09, ovvero: tutti a Milano, dalle nevi al deserto

Durante gli ultimi dieci giorni, il nostro quartiere generale degli aperitivi si è improvvisamente riempito di ex medeani in transito. Ed è stato un susseguirsi ravvicinato di serate sorridenti e pizzate in giro per Milano. 

L'apoteosi è stata sabato scorso, 23 gennaio, con una serata organizzata per salutare contemporaneamente 4 ex studenti, ognuno a SDM per diversi motivi:

  • Hajer in missione lavorativa, per conto della società;
  • Gianmario di passaggio data la vicinanza con il suo nuovo sito di lavoro (Venezia);
  • Giorgio perchè è un affezionato di Milano ed era un po' in crisi da astinenza da smog lombardo (il quale, con gran piacere, l'ha accolto);
  • Sabina perchè a Milano ci starà per lavoro per un anno intero.

Ed eccoci alla pizzata: nonostante il mio ritardo (arrivavo praticamente dalle nevi della Val d'Aosta e la mancanza di parcheggi in Porta Romana c'ha messo del suo), la serata è stata serena e ben chiacchierata. Ad accompagnare i medeani "locali" c'erano amiche e fidanzate, che hanno supplito la mancanza di quelli tornati a casa nel week end.

Tra una mozzarella di bufala ed una pizza mai arrivata, sembrava che il Master non fosse ancora finito: c’era chi si sentiva "ancora in un sogno" per essere tornata in Italia e chi, invece, dalla sua terra non si allontanerà mai. Per non parlare, poi, delle avventure in ufficio che sembrano essere uguali, da Milano a Roma si ripresentano gli stessi luoghi comuni!

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Ed ora, aspettiamo i nuovi ospiti ex medeani: dalla Norvegia (in contemporanea al Trofeo Neve) e Nigeria!

mercoledì 20 gennaio 2010

V aperitivo post-Medea ’09, ovvero: prendi un Pillo che passa qui per caso

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Più che un aperitivo, si è trattata di una pizzata in quel di Porta Venezia. L’occasione, duplice: salutare il raffinatore più vicino al nostro headquarter (Luca) e festeggiare il ritorno ed il compleanno di una delle personalità più forti e tenaci della nostra annata (Simone)!

Alla console organizzativa & piccione viaggiatore per la spedizione degli inviti, per motivi geografici, si è piazzata Stefania L; alla tifoseria e urla da stadio – specie al rintoccare della mezzanotte, ci ha pensato Manuela; alla postazione “gambe sotto al tavolo e posate in mano”, c’hanno pensato tutti gli altri, con infiltrazioni dei medeani degli anni passati e un gruppo di imbucati di prim’ordine amici di amici (che son sempre i benvenuti).

Il resto è venuto da sé: tra risate al sentire delle “solite” lamentele (“ormai mi lamento così tanto che non mi sopporto più neanch’io” – ho sentito dire in serata) fino ai brindisi a base di limoncello e pastiera napoletana (ma quella vera, proprio vera!).

E anche per Simone & Luca il “ben ritrovato” degli amici medeani è stato caloroso come sempre!

Coming next: VI aperitivo post-Medea ’09 feat. Martina!